lunedì 1 dicembre 2014

Noleggiare un'auto negli Stati Uniti



Se state organizzando un viaggio negli Stati Uniti e prevedete di noleggiare un’auto ecco una guida che fa al caso vostro.
Noleggiare un’auto negli Stati Uniti, ovviamente non presenta alcuna difficoltà particolare, però, ci sono alcune cose che è meglio sapere prima di procedere al noleggio.
Noleggiare un'auto negli Stati Uniti
Innanzitutto bisogna essere in possesso della patente di guida, ovviamente, in corso di validità. Non è invece necessario avere una patente di guida internazionale, infatti, negli Stati Unti, è assolutamente valida la patente di guida italiana.
In secondo luogo è utile sapere che, seppure negli Stati Uniti è possibile conseguire la patente a 16 o 18 anni (dipende dalla legislazione dei singoli stati), per noleggiare un’automobile, è richiesta un’età minima di 21 anni (per alcune tipologia di autovetture anche 25 anni).
Il passaporto chiaramente è indispensabile al momento del noleggio dell’auto per dimostra di essere regolarmente entrati in USA.
Infine è indispensabile una carta di credito, altrimenti dovrete faticare per trovare una compagnia che vi dia l’auto pagando in contanti ma mettete in conto la richiesta di una cospicua caparra. 


Finiti gli elementi generali, adesso vediamo nel dettaglio quali sono le cose da tenere in conto se decidete di noleggiare un’auto negli Stati Uniti.
Prima di tutto dovrete avere ben chiaro il tipo di auto di cui avrete bisogno in funzione dell’utilizzo che ne farete, perché possono variare molto in termini sia di costi che di funzionalità.

Ecco un elenco delle più comuni tipologie di auto che vi verranno proposte:
  • Economy - Praticamente una city car, economica ma poco spaziosa, non adatta a
    Noleggiare un'auto negli Stati Uniti
    lunghi spostamenti e trasporto di più bagagli. Ideale per muoversi in città molto trafficate.
  • Compact - L’equivalente della nostra utilitaria, un po' più spaziosa di una economy, comode per due persone con un paio di valigie per spostamenti non troppo lunghi.
  • Mid-size e Full-size - Sono due categorie che vantano una buona capienza in termini di bagagliaio, quindi ideali da 3 persone (mid-size) fino a 5 (full-size) più ovviamente i bagagli. In termini di costo e comodità, se non avete pretese particolari di carattere estetico, è sicuramente un ottimo compromesso.
  • Premium e Luxury - Queste sono il top in fatto di lusso, si tratta delle super sportive o lussuose. Rientrano in questa categoria anche le decappottabili, come la mitica Mustang. Ovviamente il costo è molto molto elevato e la comodità, in termini di spazio, non sempre è garantita.
  • Minivan - Per l’appunto si tratta di minivan, chiaramente indicato per gruppetti di 6 o più persone.
  • Suv - Può essere considerato l’equivalente di una full-size in termini di spazio e
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    comodità che accontenta però anche l’occhio. Mettete in conto, ovviamente, un costo maggiore ma soprattutto dei consumi elevati.
  • 4x4 - Se avete in mente strade sterrate e viaggi fuori porta prendete in considerazione un fuoristrada ma mettete in costo i consumi.


Compiuta la scelta dell’auto dovrete considerare cosa comprende il contratto che vi stanno proponendo. Un aspetto importante da considerare per noleggiare un’auto negli Stati Uniti,riguarda le clausole inserite nel contratto che potrebbero far variare molto i prezzi tra un autonoleggio e un altro. Per esempio le guide, ovvero le persone autorizzate a guidare il mezzo. Colui che stipula il contratto è la prima guida. Per quanto riguarda ulteriori guide possono essere acquistate singolarmente, anche se in molti casi una seconda guida è inserita gratuitamente nel contratto o altre volte il permesso di guidare è esteso al coniuge o ai figli (ovviamente devono essere in possesso dei requisiti spiegati in precedenza). Non guidate mai se non siete autorizzati dal contratto di noleggio perché, in caso di incidente, l’assicurazione non coprirà i danni. Inoltre, potrebbero far variare il prezzo di noleggio, il navigatore satellitare, sicuramente molto utile o ad esempio il seggiolino per i bambini, che se non incluso, potrebbe avere un costo non indifferente.
Poi chiaramente considerate tutti gli eventuali accessori che potrebbero essere utili in funzione del viaggio che avete in mente.
Un altro costo che, se non incluso nel noleggio, potrebbe far lievitare parecchio il vostro preventivo, è il Drop-off, cioè la possibilità di riconsegnare l’auto in un posto differente da quello in cui è stata ritirata.

Noleggiare un'auto negli Stati Uniti

Arriviamo ad un elemento fondamentale se deciderete di noleggiare un’auto, l’assicurazione.
Innanzitutto è obbligatoria la copertura per i danni causati alla vostra auto ed alle altre auto eventualmente coinvolte in un sinistro, nonché il furto, la LWD (Loss Damage Waiver) o CDW (Collision Damage Waiver).
Inoltre valutate l’iotesi di aggiungere un copertura assicurativa in casso si venisse citati per danni, la TPI (Third Party Insurance), in questo caso scegliete un massimale alto, almeno 1000000$.
Valutate infine un’assicurazione per eventuali spese mediche legate ad un incidente, poiché non sono quasi mai coperte dalla normale polizza dell’assicurazione sanitaria (leggete il post sull’assicurazione sanitaria negli Stati Uniti).
Poi potrete valutare una serie di opzioni come l’abbattimento della franchigia o ulteriori coperture, ma questo è del tutto soggettivo. 


Se avete deciso di noleggiare un’auto negli Stati Uniti, dovrete tenere a mente anche qualche piccola differenza con il nostro codice della strada, per evitare multe molto salate.
Innanzitutto le cinture di sicurezza, quelle anteriori sono obbligatorie, mentre, invece, in alcuni stati potrebbe essere consentito l’utilizzo del cellulare alla guida.
Per quanto riguarda la circolazione stradale, negli Stati Uniti si viaggia per file parallele, è quindi consentito il sorpasso a destra. Il limite di velocità varia da stato a stato ma mediamente si attesta tra le 55 mph (miglia orarie) e le 65 mph. Una particolarità rispetto alle nostre abitudini, sono le precedenze agli incroci, dove, si passa in ordine di arrivo.
Infine, fate molta attenzione al parcheggio, controllate sempre con molta attenzione la segnaletica e fate attenzione alle fermate degli autobus ed agli idranti. Se il bordo del marciapiede è colorato prestate attenzione, se il colore è il rosso la sosta è vietata, se il colore è verde è consentita una sosta di 15 minuti, se invece è bianco è consentita solo una fermata per far salire o scendere le persone.
Noleggiare un'auto negli Stati Uniti

Infine, merita alcune righe l’argomento benzina, non lasciatevi spaventare dalle cilindrate esagerate delle auto che vi proporranno gli autonoleggi, la benzina negli Stati Uniti non costa come in Italia.
Innanzitutto il prezzo varia da Stato a Stato ma anche da distributore a distributore, quindi risulta impossibile dare un prezzo preciso. Inoltre vengono venduti molti tipi di benzina con prezzi molto diversi tra loro. Comunque, quando noleggiate un’auto, se non vi viene specificato un carburante in particolare, usate la “regular” che è la più economica, in media la troverete a circa 3$ al gallone (3,78 litri).


Per concludere, dopo queste informazioni, se volete noleggiare un’auto, ecco i migliori siti per il noleggio, tenete presente che, prenotando online, quasi sempre avrete un’offerta più vantaggiosa. Inoltre è consigliabile utilizzare i siti USA (.com) che, in varie esperienze, sono risultati più convenienti degli stessi localizzati in Italia (.it).

Alamo
Sixt


Sperando di esservi stati utili anche questa volta e se vi è piaciuto l’articolo per noi sarebbe cosa gradita ricevere un vostro “mi piace” o una condivisione.

Vi diamo appuntamento al prossimo post augurando a tutti voi, Buon Viaggio!


martedì 25 novembre 2014

Cosa visitare a New York



Ecco la seconda parte della guida di viaggio a New York. Nella prima parte parte avevamo illustrato una serie di info generali e consigli utili per l’organizzazione e la pianificazione del vostro viaggio.
In questa seconda parte vi illustreremo quelle che a nostro avviso sono le attrazioni da non perdere nel vostro viaggio a New York.

1 - Empire State Building
New York, Empire State Building

Il più famoso grattacielo newyorkese, situato all’angolo tra la Fifth Avenue e la West 34th Street. Dalla sua terrazza all’ottantaseiesimo piano offre una incredibile vista panoramica sulla città.
L’Empire State è aperto dalle 8,00 del mattino alle 2,00 di notte, molto suggestiva la vista panoramica notturna. Negli orari centrali è possibile il formarsi di lunghe code.
Facilmente raggiungibile sia in metropolitana che in autobus, ma anche a piedi.




2 - Times Square

E’ il centro della movida newyorkese del distretto di Manhattan. Simbolo di New York con i suoi maxi schermi e le sue luminarie, negozi e ristoranti. Per non parlare dei famosissimi teatri e spettacoli di Broadway. Troverete vita a qualsiasi ora del giorno e della notte.
Facilmente raggiungibile in metropolitana, scendendo alla fermata “Times Square".

3 - Metropolitan Museum of Art

E’ sicuramente uno dei più importanti musei del mondo con i suoi oltre 2 milioni di opere d’arte. Se vi trovate a New York e riuscite a ritagliarvi qualche ora di tempo (mettete in conto almeno 4 ore per un giro veloce), non perdetevelo. 
Si trova sulla Fifth Avenue at 82nd Street, praticamente guardando la cartina circa a metà di Central Park sul lato destro.
E’ aperto dal Lunedì alla Domenica dalle 9,30 alle 17,30, fino alle 21,00 il Venerdì e il Sabato (trovate qui gli orari aggiornati e tutte le informazioni utili).
Facilmente raggiungibile in Metropolitana scendendo alla fermata ”86th Street” e poi proseguendo a piedi per tre isolati in direzione della Fifth Avenue.

4 - Ponte di Brooklyn
New York, Ponte di Brooklyn

Tra le più rappresentative attrazioni di New York, il ponte di Brooklyn collega Manhattan con Brooklyn passando sopra l’East River. E’ il ponte sospeso più grande del mondo. E’ possibile attraversarlo sia a piedi che in bici (ovviamente anche in macchina ma vi perdereste il meraviglioso panorama) ed offre un panorama incredibile. La passeggiata è di circa 2,5 Km a tratta. Dal lato di Manhattan si accede da Centre Street, facilmente raggiungibile in metro, uscendo alla stazione di “Brooklyn Bridge - High St.”


5 - Statua della Libertà
New York, Statua della Libertà

Simbolo indiscusso di New York e degli Stati Uniti d’America si trova al centro della baia di Manhattan sul Liberty Island.
Per visitarla bisogna prendere un battello da Battery Park. Esistono tre tipologie di biglietto, il primo vi farà fare un giro di Liberty Island, portandovi ai piedi della Statua e successivamente al museo dell’immigrazione a Ellis Island. Il secondo tipo di biglietto vi autorizzerà ad accedere al piedistallo, la base della Statua, da cui godere di una bellissima vista. Infine, il terzo biglietto, vi darà accesso alla corona (è necessario prenotare con largo anticipo poichè l’accesso è consentito ad un numero molto limitato di turisti al giorno), che, salendo per una stretta scalinata composta da 354 gradini (sconsigliato a chi soffre di vertigini), vi offrirà un’incredibile vista su New York.
I biglietti possono essere acquistati solo sul sito ufficiale


6 - Ellis Island

Si tratta di una piccola isola situata nella baia di New York, fu il primo punto di sbarco dei migranti che giungevano negli Stati Uniti. Ospita, appunto, l’Immigration Museum visitabile con lo stesso biglietto della Statua della Libertà e raggiungendola con lo stesso traghetto.

7 - Central Park

Conosciuto anche come il Polmone Verde di New York, Central Park è un’immensa oasi verde nel centro del distretto di Manhattan. Al suo interno troverete svariate attrazioni e attività. Troverete una bellissima pista per fare jogging, una grande pista di pattinaggio ed una piscina all’aperto (solo in estate) oppure, se siete appassionati di golf, nella zona sud del parco troverete uno splendido green. Potrete anche praticare il climbing in diversi punti del parco. Se invece cercate qualcosa di meno movimentato, nel periodo estivo, vengono organizzati numerosi spettacoli all’aperto. Al suo interno troverete inoltre laghi con la possibilità di romantiche uscite in barca e ristoranti.

8 - Museum of Modern Art (MOMA)

E’ considerato il principale museo di arte moderna al mondo e, anche se non siete degli appassionati di arte moderna, merita di essere inserito tra le cose da fare a New York. Si trova sulla 53th Street tra la Quinta e la Sesta Avenue. E’ aperto tutti i giorni dalle 10,30 alle 17,30. Raggiungerlo in metro è molto semplice, basta scendere alla fermata “Fifth Avenue - 53rd Street” e il gioco è fatto.

9 - Guggenheim Museum
New York, Guggenheim Museum

Famoso per la sua particolare forma è un museo di arte moderna e contemporanea che si trova all’89 della Fifth Avenue a New York. Si compone da un’esposizione permanente e da esposizioni periodiche, potrete verificare quale esposizione troverete durante il vostro viaggio sul sito ufficiale.
E’ aperto dalle 10,30 alle 17,45 (il Sabato fino alle 19,45). Il Giovedì è giorno di chiusura.
Si raggiunge facilmente in metro scendendo alla fermata “86th Street”.





10 - Rockefeller Center

Quante volte avrete visto in tv, in qualche film ambientato a New York nel periodo natalizio, quella piazza con il grattacielo, l’altissimo albero di natale e la pista di pattinaggio. Ecco, quello è il Rockefeller Center. E’ un complesso costituito da 19 edifici commerciali che si affaccia sulla Fifth Avenue. La struttura principale del complesso è il grattacielo, in cima al quale troverete il Top of the Rock, un osservatorio che vi darà una vista incredibile su Manhattan.
E’ aperto dalle 8,00 alle 24,00 e la fermata della metropolitana è “Rockefeller Center - 47th/50th Street”.


11 - American Museum of Natural History

Si tratta di uno dei musei di storia naturale del mondo e tra i musei più visitati di New York. E’ composto da 45 sale ed è particolarmente famoso per gli scheletri dei dinosauri, la sezione relativa alla vita marina, il meteorite, lo zaffiro più grande del mondo e per il nuovo Rose Center for Earth and Space. E’ aperto tutti i giorni dalle 10,00 alle 17,45, considerate che viste le dimensioni potreste impiegare anche una giornata intera se desiderate visitarlo tutto. E’ situato in Central Park West and 79th Street, lo potrete facilmente raggiungere in metro.


12 - Radio City Music Hall

Celebre teatro newyorkese costruito nel 1932, è situato al 1260 della 6th Avenue, tra la 50th e la 51st Street, si raggiunge facilmente in metropolitana. Spettacolare assistere ad una rappresentazione.

13 - Wall Street

All’interno del Financial District ne è la via più famosa. Ospita il New York Stock Exchange, la borsa americana, prende il suo nome da un muro eretto dagli olandesi nel 1653 per proteggersi dalle aggressioni dei nativi americani. Nei pressi si trova anche il Charging Bull, il famoso toro di Wall Street. Per raggiungerla in metro basta scendere alla fermata “Wall Street”.

14 - 9/11 Memorial
New York, 9/11 Memorial

Costituito dal Museo e dalle 2 piscine ricavate nei crateri lasciati dalle torri abbattute, è una di quelle cose davvero emozionanti che probabilmente lasceranno u ricordo indelebile nella vostra meoria. Inserita volutamente alla fine dell’elenco, poiché la redazione di viaggi360 intende rimarcare che non si tratta di un’attrazione turistica ma di un luogo di dolore e di memoria, di un luogo sacro per i newyorkesi e per tutti gli americani, che merita il giusto rispetto quando vi recherete a visitarlo.
Per visitarlo non è più necessario prenotare i Visitor Pass, basta semplicemente recarsi sul posto e mettersi in fila (quasi sempre abbondante). Al termine della fila si viene sottoposti a scrupolosi controlli di sicurezza (simili a quelli aeroportuali), quindi si accede. L’ingresso al memorial è gratuito, mentre è a pagamento (va prenotato) l’accesso al Memorial Museum.
L’ingresso si trova in Thames Street. Per raggiungerla in metro basta scendere alla fermata “Fulton Street” e proseguire verso Church Street fino ad incrociare Thames Street sulla destra.
E’ aperto 7 giorni su 7 dalle 10,00 alle 19,00.

15 - I quartieri di Manhattan

Infine, terminati i luoghi da visitare, ecco una delle cose più belle da fare a New York, passeggiare per le sue strade ed i suoi quartieri.
Iniziamo con Brooklyn, probabilmente il più famoso distretto di New York, dopo Manhattan e sicuramente il più caratteristico, in un certo senso l’altra faccia della città rispetto a Manhattan. Passeggiando per le sue strade troverete quartieri tipici con tavole calde e case in mattoncini rossi.
New York, Harlem
Passiamo all’altro distretto tra i più rappresentativi della città, il Bronx, tristemente famoso alla cronaca per il suo alto tasso di criminalità, ma che invece, ormai da parecchi anni, è stato quasi completamente recuperato. Un intero quartiere, molto carino e da visitare, è interamente abitato da italiani, che lo hanno recuperato e valorizzato.
Adesso spostandoci a Manhattan, indiscusso cuore pulsante di New York, diamo uno sguardo rapido ai quartieri che potreste decidere di visitare durante il vostro giro.
Tralasciando Wall Street, che abbiamo inserito come attrazione, iniziamo da un quartiere molto famoso e particolare, Soho, è stato meta per molti artisti che hanno realizzato parte dei palazzi di questo quartiere, rendendolo unico con le sue numerose gallerie d’arte e negozietti di antiquariato.
Altro quartiere assolutamente imperdibile è Harlem, altro simbolo newyorkese, centro
 della cultura afro-americana. Passeggiando per le sue strade vi sentirete proiettati sul set di un film, con i moltissimi campetti da basket e i coloratissimi murales. Non perdetevi l’Apollo Theater e una passeggiata all’interno del campus della Columbia University. Ma soprattutto, non perdetevi una messa Gospel, è garantito che sarà
New York, Soho
un’esperienza incredibile. Le possibilità sono 2, entrambe con il loro pro e contro ma entrambe validissime. La prima è quella di prenotare on-line un tour guidato con inclusa la messa gospel, non farete file, sceglierete quanto tempo volete dedicare alla messa e non correrete il rischio di non riuscire a vederla, chiaramente sarà più turistica. Altrimenti c’è sempre il fai da te, scegliete su internet una chiesetta che permette l’accesso a i turisti, verificate gli orari e andate. Ricordatevi che comunque si tratta di una messa e che quindi è necessario comportarsi di conseguenza, ci tengono molto e non esiteranno a rimproverarvi o addirittura accompagnarvi fuori se non rispetterete la sacralità del luogo.
Per quanto riguarda il quartiere di Chinatown, che dire? E’ un po' come tutte le Chinatown del mondo, solo molto più grande, decidete voi se farci due passi.
Per concludere con i quartieri arriviamo a Little Italy, quartiere storico per noi italiani, fino a qualche anno fa anche molto caratteristico, m purtroppo orma quasi del tutto scomparso. Infatti è ormai praticamente inglobato da Chinatown con il quale confina e ormai si confonde. Anche in questo caso valutate voi, ma comunque se fate un passeggiata non costa nulla passarci.
Per quanto riguarda lo shopping, a New York le vie dello shopping e i Centri commerciali sono numerosissimi, quindi troverete a breve un intero post dedicato allo Shopping newyorkese.
Se l’articolo vi è piaciuto ci farebbe piacere se lo condivideste con i vostri amici.


Grazie e buon viaggio a tutti.


lunedì 17 novembre 2014

Day Use Hotel



COS'E' IL DAY USE HOTEL ?

Day Use Hotel
Pensate ad un hotel con centro benessere con piscine riscaldate, sauna, ad una camera accogliente e ad un lussuoso ristorante.. non vi piacerebbe farvi coccolare in un posto così?
Vi svelerò un segreto: non serve recarsi in un hotel a 7 stelle e fare una rapina in banca per vivere questo sogno.. ecco come fare!

Un paio di settimane fa stavo cercando di organizzare un’uscita alternativa col mio ragazzo. Non volevo la solita cena a lume di candela, così ho deciso di “tuffarmi” nella tendenza del momento: ovvero il Day Use Hotel.
Okay.. mi sto già immaginando la vostra faccia un po’ perplessa.. cosa potrà mai essere questa nuova moda?! Il Day Use Hotel consiste nella frequentazione diurna di un albergo (all’incirca dalle 10.00 alle 22.00, dipende dalla struttura), potendo utilizzare oltre alla camera, tutti i vari comfort di cui l’hotel dispone.
Tutte le strutture aderenti a questa fantastica iniziativa, mettono a disposizione dei loro ospiti i propri servizi a tariffe davvero convenienti ed accessibili, fino al 70% in meno rispetto ad un classico pernottamento.

Per quanto mi riguarda, la nostra esperienza con il Day Use Hotel è stata davvero
Day Use Hotel
positiva! Una volta arrivati in albergo, abbiamo riposto i nostri oggetti personali in camera, per poi dedicare l’intera giornata alla piscina termale e al relax nel centro benessere... Un altro servizio di cui abbiamo potuto usufruire, incluso nella formula Day Use è stato il ristorante e il lounge bar
Ah dimenticavo, in queste strutture, la connessione Wi-Fi è quasi sempre gratuita, così potrete postare sui vostri social le foto di dove siete e fare invidia ai vostri amici! :-p

MA DOVE SI PRENOTANO I DAY USE HOTEL ?

Per la ricerca della camera perfetta mi è bastato cercare su internet, e in pochi e semplici passaggi, il gioco è fatto. Potrete prenotare un Hotel Day su Hotelsclick.com, dove io mi sono trovata benissimo, oppure cercare altri siti che offrono il medesimo servizio.
Stanno infatti nascendo società specializzate in questo settore che raccolgono le offerte degli hotel che decidono di offrire la formula Day Use.

MA CHI NE FA USO ?

Day Use Hotel
Molti magari possono pensare che una camera ad ore viene esclusivamente prenotata per qualche incontro fra amanti clandestini, nulla di più falso! 
La formula del Day Use sembra essere molto apprezzata soprattutto dal pubblico internazionale, visto che sempre più hotel in tutto il mondo si stanno adeguando a questa nuova tendenza ricevendo riscontri molto positivi anche in questi periodi di crisi. Noi abbiamo prenotato in un Day Use Hotel per vivere qualche ora di piacevole relax, ma molte persone d’affari, utilizzano questa formula magari per rinfrescarsi tra un volo e l’altro, oppure per sfruttare le attrezzate sale riunioni degli hotel per poter lavorare.



Qualunque sia l’occasione, potete ora prenotare comodamente online una camera in un Day Use Hotel sia per esigenze di lavoro, sia per vivere anche di giorno esperienze davvero indimenticabili in strutture di un certo livello.
Buon viaggio a tutti,
Selena

giovedì 13 novembre 2014

Viaggio a New York



New York, Stati Uniti, USA
Se state progettando un viaggio a New York o se magari effettuerete uno scalo di qualche giorno lungo il vostro viaggio verso un'altra destinazione negli Stati Uniti, ecco alcune cose che sicuramente vi torneranno utili, girando per questa meravigliosa metropoli.
Innanzitutto dovete considerare le dimensioni della città e l’infinità di cose che ha da offrire ai suoi turisti, quindi, secondo me, dovrete organizzare i vostri giri in funzione del tempo che trascorrete a New York, senza tentare di vedere tutto in fretta e furia. Lasciatevi invece dei tempi vuoti in cui fermarvi un attimo e guardarsi intorno, respirare l’aria newyorkese assaporandone le sfumature. Per me questa è un po' l’essenza del viaggio e quindi, nei miei viaggi, preferisco magari vedere qualcosa in meno ma aver trascorso del tempo a cercare di “entrare” nella vita del posto.



A PROPOSITO DI NEW YORK CITY

New York, Stati Uniti, USAPrima di tutto mi raccomando, controllate di essere in regola con il Passaporto e con l’ESTA.
Cominciamo con le solite info generali su New York City. E’ la città più popolosa degli Stati Uniti e si trova nell’omonimo stato di New York, sulla costa orientale degli USA. E’ divisa in cinque distretti, Manhattan, Bronx, Queens, Brooklyn e Staten Island.
Il fuso orario è di -6 ore rispetto all’Italia (-5 ore durante i mesi invernale, quando da noi è in vigore l’ora solare).
La valuta è il dollaro ($) ed il cambio, al momento, oscilla intorno a 1,24, quindi 10€ saranno circa 12,40$.
Per quanto riguarda il clima, dal punto di vista delle temperature possiamo paragonarlo al nostro. Un inverno con temperature molto fredde, che arrivano sotto lo 0 e un estate calda con temperature intorno ai 30 gradi. Però a New York non troverete mai una stagione realmente secca, quindi anche nei mesi estivi non sono rare le giornate di pioggia, seppur di breve durata ed intensità. Durante l’inverno sono famose le intense nevicate che spesso paralizzano la città.



COME RAGGIUNGERE NEW YORK

New York, Stati Uniti, USA
Raggiungere New York dall’Italia è molto semplice e negli ultimi anni è diventato anche abbastanza economico, si possono trovare anche tariffe di andata e ritorno a circa 400€, le compagnie aere sono molte, dovrete solo decidere se fare uno scalo in Europa o un volo diretto. Negli ultimi anni io ho utilizzato la Delta Airlines, e anche con preavvisi non troppo lunghi, ho sempre trovato ottimi prezzi e un servizio di ottima qualità. Un altro volo diretto dall’Italia è operato dall’American Airlines, altra storica compagnia aerea statunitense. La durata del volo è di 8,30 ore (9 ore al ritorno). Gli aeroporti sono tre, il JFK e il La Guardia Airport, si trovano entrambi nel Queens (il secondo è generalmente utilizzato solo per voli interni) e in New Jersey, al confine con lo stato di New York, il Newark Liberty. In questa guida prenderò in considerazione solo il primo ed il terzo aeroporto.
Se atterrate al JFK potrete raggiungere il centro in molti modi. Il modo più economico è la metropolitana. Dovrete prima prendere il trenino interno (Airtrain) al costo di 5$, con il quale potrete raggiungere una delle due stazioni della metropolitana, Jamaica se siete diretti verso Middle Manhattan e Howard Beach se invece siete diretti verso Lower Manhattan o Brooklyn. Costo del biglietto della metropolitana, 2$, quindi con 7$ in totale e circa 70 minuti raggiungerete Manhattan.
Soluzione più comoda e ovviamente più costosa è il Taxi, la tariffa fissa è di 52$ alla quale aggiungere i pedaggi (tolls) e la mancia (tip) per un totale di circa 70$. Considerate che i taxi accettano un massimo di 4 persone.
Infine, potrete optare anche per le navette private che effettuano servizio transfer da e per il vostro hotel. Basta andare sul sito della Airlink, inserire i dati del vostro viaggio, l’hotel da raggiungere e pagare tramite carta di credito. Stampate la ricevuta e al vostro arrivo consegnarla all’Help desk che vi indirizzerà alla vostra navetta. Al ritorno, vi daranno appuntamento al vostro hotel e vi riporteranno in aeroporto. Il costo è di circa 20$.
Se atterrate al Newark Liberty, le soluzioni sono essenzialmente le stesse del JFK.
Potrete prendere l’Airtrain che però questa volta vi porterà alla Stazione ferroviaria da dove, al costo di 12$ circa, potrete prendere il treno per Penn Station Manhattan, che raggiungerete in circa 30 minuti.
Oppure potrete prendere il taxi, in questo caso considerate circa 50$ più tip e tolls per Lower Manhattan.
Infine anche qui potrete optare per il servizio della Airlink, il costo del biglietto è di circa 20$.



MUOVERSI A NEW YORK

New York, Stati Uniti, USAA New York ci si muove benissimo senza bisogno di una macchina, quindi non noleggiatene una, utilizzate la metropolitana, la bicicletta o semplicemente camminate a piedi tra i suoi stravaganti quartieri.
Per quanto riguarda la metropolitana, è sicuramente il più veloce ed economico per muoversi. Attraversa i 4 quartieri principali di Manhattan, Bronx, Brooklyn e Queens. Funziona 24 ore su 24 per 7 giorni la settimana.
Per quanto riguarda le tariffe, la corsa singola costa 2,50$, mentre la tessera mensile costa 30$, quindi, fate i vostri conti e valutate quale vi conviene acquistare. Il biglietto, di qualunque tipologia esso sia, si chiama Metrocard ed è acquistabile presso i distributori automatici presenti in ogni stazione. Le linee, numerosissime, sono contraddistinte dalle lettere o dai numeri, ma basterà consultare una cartina (facilmente reperibile in uno dei molti uffici turistici presenti in città oppure cliccando qui) per organizzare i propri spostamenti. Unica cosa cui fare attenzione è la dicitura che spesso vedrete sui monitor accanto al nome della linea. Infatti potreste veder scritto local o express che indica che verranno effettuate tutte le fermate presenti lungo il percorso (local) oppure solo le principali stazioni, raggiungendo in tempi brevi il capolinea opposto (express).
Se volete info più dettagliate, ecco il sito ufficiale della Subway newyorkese.
Se invece volete utilizzare i mezzi di superficie potreste utilizzare gli autobus, che possono essere utilizzati con la Metrocard oppure pagando a bordo (accettano solo monete da 1$, 25 e 10 cent.).
Le linee sono contraddistinte con l’iniziale della zona in cui operano (M per Manhattan, S per Staten Island e così via), tranne la linea X che indica una linea espressa tra Manhattan e Staten Island.
Assolutamente da fare un bel giro in bici, esistono diversi percorsi appositamente studiati, ma è anche possibile muoversi liberamente.
I posti dove noleggiarne una sono tantissimi, eccone alcuni, Hudson Urban Bicycle, Rentalbike NYC, Waterfront Bicycle Shop, ma basta cercare su internet per trovarne molti altri.



NEW YORK CITY PASS

New York, Stati Uniti, USA
Avrete sicuramente sentito parlare del NY CityPass, vi spiego brevemente di cosa si tratta.
Il CityPass non è altro che un carnet di biglietti che vi da accesso a 6 tra le più belle attrazioni della città. Il costo è di 109$ e al suo interno troverete i biglietti per:
1- Empire State Building
2- Museo di storia Naturale
3- Metropolitan Museum of Art
4- MoMA (Modern Art Museum)
5- Top of the Rock oppure Museo Guggenheim (uno dei due a vostra scelta)
6- Statua della Libertà e Staten Island oppure Crociera Circle Line (uno dei due a vostra scelta)
L’acquisto del CityPass, oltre ad un notevole risparmio, vi darà anche l’accesso prioritario alle attrazioni, evitando le lunghe file che spesso vi si trovano.
Una volta acquistato il Pass vi verrà mandata via mail una ricevuta. Questa ricevuta andrà presentata alla cassa della prima attrazione che deciderete di visitare e dove vi verrà consegnato il vostro carnet. Io l’ho trovato molto utile, a voi la scelta se farlo o meno.


Vi diamo appuntamento a mercoledì prossimo con la seconda parte della guida, con le cose da vedere a New York.
Se vi è piaciuta e l'avete trovata utile, ci farebbe molto piacere un vostro "Mi Piace" o una semplice condivisione. Grazie dalla redazione di viaggi360.net e buon viaggio a tutti.


mercoledì 5 novembre 2014

Viaggio in Thailandia

Dopo aver parlato della Malesia, restando nel sud-est asiatico e spostandosi verso nord, incontriamo la Thailandia, conosciuta fino al 1939 come Siam.
Un viaggio nel Regno di Thailandia può offrire moltissime alternative ed accontentare un po' tutti i palati, anche quelli più esigenti.
Ma andiamo con ordine ed iniziamo a capire come raggiungere la Thailandia.
Dall'Italia si possono trovare diverse compagnie aeree che effettuano la tratta diretta oppure, per risparmiare un po' si può optare per fare uno scalo lungo la rotta. La durata del volo è di circa 11 ore (se si atterra a Bangkok) alle quali aggiungere i tempi di attesa di un eventuale scalo.
Poi bisogna considerare che il territorio è parecchio vasto e quindi bisognerà scegliere con cura la destinazione in funzione di quello che si cerca. Infatti è possibile immergersi nella cultura orientale, perdersi nella spiritualità dei templi o crogiolarsi al sole in una delle moltissime spiagge paradisiache o anche fare tutte e tre cose organizzando un tour ben strutturato. Quindi, a fronte di questa premessa, ritengo più utile elencare i più importanti luoghi e di ciascuno spiegarne le peculiarità.
La valuta è il Bath (THB) che si cambia a circa 0,02 centesimi di euro, quindi con 1 Euro otterremo più di 41 bath, un cambio che potrebbe generarvi qualche confusione nei pagamenti. Per fare in fretta i conti considerate che 50 bath sono circa 1,20 Euro, 500 bath sono circa 12 Euro e quindi 1000 bath saranno circa 24 Euro e così via. Quindi se contratterete un taxi per 100 bath starete pagando circa 2,40 euro.
Il clima dipenderà, ovviamente, dalla regione in cui decidete di recarvi, quindi tutto l’anno sarà possibile trovare bel tempo.


BANGKOK


In questo lungo elenco non si può non iniziare dalla capitale della Thailandia, Bangkok, una città veramente incredibile con i suoi contrasti, potrete vedere dei centri commerciali enormi sorgere accanto a vere e proprie baraccopoli e poi lasciarvi trasportare dalla spiritualità dei suoi moltissimi templi.
La città si gira tranquillamente utilizzando bus, taxi e imbarcazioni, il tutto a prezzi bassissimi.


  • Pezzo forte della città e simbolo di tutta la Thailandia è sicuramente il Palazzo Reale,

    entrandovi vi sembrerà di avere attraversato un varco temporale, tutto quello che fino a pochi attimi prima era caos e confusione, sparirà in un momento facendo posto ad un luogo incredibile. Vi troverete circondati da templi decorati con stucchi bellissimi, pagode d’oro e tutti arancioni, il tutto abbellito da vetrate multicolore. A guardia dei templi ci sono enormi statue che vi sovrasteranno con la loro maestosità imponendovi il silenzio e il rispetto che merita il luogo. Ricordatevi che si tratta di un luogo sacro ed è quindi obbligatorio indossare pantaloni lunghi e magli non eccessivamente scollate. 
  • Merita una passeggiata anche il caotico quartiere di China Town, intricato dedalo di stradine colme di botteghe che vendono spezie, oro, tessuti e cianfrusaglie varie.
  • Wat Arun, detto anche Tempio dell’Alba, è un particolarissimo tempio che si fa ammirare per le sue altissime guglie in stile khmer rese scintillanti al sole da miglia di pezzi di porcellana. Dalle sue terrazze è possibile godere di uno splendido panorama.
  • Wat Pho è invece, probabilmente, il tempio più conosciuto della Thailandia. Conosciuto anche come Tempio del Buddha Sdraiato, ospita al suo interno una gigantesca statua per l’appunto sdraiata, lunga 46 metri e alta 15 con i piedi completamente ricoperti di madreperla.Wat Traimi è un piccolo tempio molto conosciuto e visitato perché ospita la statua in oro massiccio più grande del mondo, alta 3 metri e pesante oltre 5 tonnellate.
  • Da non perdere il Chatuchak Market, un gigantesco mercato al coperto con più di 15000 bancarelle. Si tiene solo nel week end.
  • Se vi piacciono i mercati, assolutamente da visitare il mercato galleggiante Damnoen Saduak a circa 100 km dalla città.La Casa di Jim Thompson, circondata dai caratteristici canali, fu dimora del famoso stilista americano ed ospita oggi al suo interno un museo.
  • Visitando Siam Square vi troverete circondati da bellissimi centri commerciali, negozi e modernità. E’ il centro della ricchezza e dell’esclusività.
  • Infine non fatevi mancare una serata di divertimento e gusto in Khao San Road, centro della vita notturna e dello street food, ideale per gli amanti dello stile “zaino in spalla”.

PHUKET

E’ una città della Thailandia situata sull’omonima isola. Noi parleremo dell’isola in generale, delle sue meravigliose spiagge e di cosa vedere. Affaccia sul Mar delle Andamane ed è circondata dalla barriera corallina. E’ possibile raggiungere l’isola direttamente dall’Italia (facendo scalo a Bangkok) in circa 16 ore, scalo compreso. Se invece vi trovate già a Bangkok, allora il mio consiglio è di prendere in considerazione lo spostamento in bus, che, anche se molto lungo, circa 12 ore, in realtà vi offrirà uno scorcio di Thailandia indimenticabile. (Se scegliete gli autobus VIP li troverete davvero molto confortevoli).
Il periodo migliore per raggiungerla è durante la stagione secca che va da Novembre ad Aprile. Nei restanti mesi rischiereste di trovare molti giorni di pioggia visto che vi trovereste nella stagione delle piogge.
Per quel che concerne le spiagge, principalmente le più belle si trovano lungo la costa occidentale dell’isola e, nella parte meridionale di questo litorale, troverete le mete turistiche più gettonate, ovvero le famosissime spiagge di Patong, Karon e Kata. Qui troverete ristoranti, resort e vita notturna.
Per gli amanti del genere, potrete facilmente spostarvi nell’entroterra e visitare villaggi che sembrano essersi fermati al secolo scorso.

PHI PHI ISLAND

Queste isole costituiscono un piccolo arcipelago nel Mar delle Andamane e fanno parte della provincia di Krabi. SI tratta di 4 isole, 2 principali, Phi Phi Don e Phi Phi Leh, e due minori.
Sono diventate molto famose dopo aver ospitato il set del film “The Beach”.
Per raggiungerle, una volta in Thailandia dovrete prima raggiungere Phuket e quindi dal porto di Rassada prendere uno dei traghetti per Phi Phi Island. La traversata dura circa un’ora e mezza. Spendendo qualcosina in più potrete optare per un motoscafo veloce che ridurrà a circa 40 minuti lo spostamento.
Il periodo migliore per andare è quello che va da Dicembre a Marzo, stagione secca con medie di precipitazioni vicine allo zero.
Cosa aspettarsi da queste isole? Se state pensando di recarvici per le prossime vacanze, aspettatevi sabbia, mare, sole, immersioni e snorkeling e soprattutto tanto relax.
Le spiagge più belle a Phi Phi Don sono Maya Bay (quella del film di Di Caprio), la Spiaggia delle Scimmie (se questi simpatici animali non vi creano problemi), Tonsai Beach e Loh Dalum. Se poi volete fare un po di shopping, troverete quello che cercate nel villaggio di Tonsai.
A Phi Phi Leh, invece, da non perdere la famosa Grotta Viking e le bellissime spiagge che la circondano.

CHIANG MAI

E’ una città della regione settentrionale della Thailandia a circa 700 km da Bangkok ed è capoluogo dell’omonima regione.
Da Bangkok avrete l’imbarazzo della scelta per raggiungerla. Potrete optare per autobus pubblici e privati, molto confortevoli e tempi di percorrenza di circa 10 ore. Se non vi disturba viaggiare di notte, esistono alcuni autobus che, viaggiando appunto di notte senza traffico, riducono il tempo di percorrenza a 8 ore circa. Altrimenti potrete optare per il treno, anche in questo caso ci vorranno circa 11 ore. Infine potrete prendere un comodo volo interno e raggiungere la città in poco pi di un’ora. Ovviamente nulla vi impedisce, se preferite, di noleggiare un’auto, è quasi tutta autostrada.
Il periodo migliore per visitarla va da Ottobre ad Aprile.
La città è un quadrilatero perfetto, circondato da fossati e dai resti delle mura.
Da visitare il museo tribale e i giardini botanici della Regina Sirkit. Poi la Valle del Mae Sa, con la sua natura, i villaggi e i parchi naturali. Assolutamente da non perdere il famoso Tempio di Wat Chiang Man, risalente al quattordicesimo secolo.
Non perdetevi poi il bazar notturno che si svolge tutte le sere al calar del sole ed è frequentato sia da turisti che da thailandesi. 
Se cercate la vita notturna ed il divertimento, certamente questo non è il posto giusto, però non mancano comunque discoteche e locali notturni frequentati generalmente più dagli abitanti del luogo che non dai turisti.

KOH CHANG

Quest’isola è anche conosciuta come “isola degli elefanti” perché, appunto, abitata da queste enormi creature che vi vivono in libertà. Può essere raggiunta in aereo da Bangkok in circa un’ora, oppure in autobus in circa 4/6 ore in base al traffico.
La stagione migliore per raggiungere l’isola è quella secca che va da Novembre a Maggio.
Bellissima la spiaggia di Koh Chang, che prende i nome dall’isola. Sabbia bianca e ricca di pub, ristoranti e locali notturni.
Da vedere anche la spiaggia di Klong Prao Beach, completamente immersa nella natura garantisce il massimo del relax.
Anche questa non è certamente la meta migliore per chi cerca il meglio della vita notturna, ma comunque troverete anche divertimento per trascorrere le vostre serate.

KOH SAMUI

E’ l’isola principale dell’arcipelago Mu Koh Samui, che insieme formano il meraviglioso parco nazionale marino di Ang Thong. Facilmente raggiungibili sia in aereo che in bus e traghetto a prezzi assolutamente economici.
Il periodo migliore è quello che va da Dicembre a Marzo, stagione secca in cui l’isola è rinfrescata da un piacevole venticello. Anche il resto dell’anno troverete un buon clima anche se un po più caldo e con il rischio di qualche giorno di pioggia.
Le spiagge più rinomate sono le bellissime spiagge di Chaweng e Lamai, sulla costa est dell’isola. Se invece cercate qualcosa di più tranquillo allora vi conviene puntare verso la costa nord e troverete le spiagge di Bophut Beach e Big Buddha Beach. Se invece state cercando l’isolamento puro, sono imperdibili le spiagge deserte che costituiscono la costa sud dell’isola.

MAE HONG SON

Capoluogo dell’omonima provincia, fa parte del gruppo regionale della Thailandia del nord. 
Si trova lungo il confine con la Birmania che ne influenza molto l’architettura e lo stile di vita delle tribù che vivono nella zona.
Facilmente raggiungibile sia in aereo che in bus sia da Bangkok che da Chiang Mai.
Il periodo migliore per visitare la città è sicuramente quello che va da Novembre a Febbraio, mesi nei quali troverete un clima secco ma non eccessivamente caldo. Potete anche tenere in considerazione i mesi di Marzo e Aprile, ugualmente secchi ma mettente in conto i 38 gradi di temperatura.Assolutamente sconsigliati i restanti mesi dell’anno per le eccessive precipitazioni.
Destinazione sicuramente adatta agli appassionati di trekking che troveranno molti itinerari per visitare le spettacolari montagne circostanti. Famoso anche il lago Chong Kham con i suoi templi. Da visitare anche i parchi nazionali  e le numerose sorgenti termali presenti nelle zone circostanti.

AYUTTHAYA

Fu capitale del regno del Siam. Famosa per le sue rovine che costituiscono il Parco storico di Ayutthaya, riconosciuto come Patrimonio dell’umanità dall’UNESCO.
Potrete raggiungerla facilmente in circa un’ora di bus o auto da Bangkok.
Troverete diversi templi che meritano sicuramente una visita, tra i molti cito il bellissimo Wat Phra Si Sanphet per i tre pittoreschi chedis e il Wihaan Phra Mongkon con il suo grande Buddha seduto.
Merita una visita anche il laghetto artificiale che sorge in mezzo all’isola nel cuore del complesso archeologico che sicuramente è l’attrattiva maggiore dell’isola.
Se vi piace andare in bici non perdete l’occasione di girare l’isola noleggiandola in loco, davvero piacevole vi darà una visione più completa dell’isola.

KRABI

Questa città offre paesaggi spettacolari per le sue formazioni rocciose di origine calcarea, meta ambita degli appassionati di arrampicata. La provincia di Krabi conta da 150 isole, circondate da spiagge paradisiache in grado di accontentare anche i palati più fini. Nel suo entroterra troverete invece incredibili foreste tropicali, spesso ancora inesplorate che potranno dare quel senso di avventura ala vostra vacanza.
Potrete raggiungerla facilmente in aereo o in bus. Considerate che da Bangkok, il viaggio in bus dura circa 12 ore.
Quando andare? Se escludete i mesi delle piogge che vanno da Maggio a Ottobre, i rstanti mesi sono tutti ottimi. Considerate che tra Novembre e Gennaio troverete una temperature un po più mite, tra Febbraio ed Aprile invece sarà parecchio caldo, ma è solo una questione di gusti personali.
La zona balneare più famosa è la cittadina di Ao Nang. Da qui potrete raggiungere le spettacolari spiagge della penisola di Laem Phra Nang.
A nord della provincia di Krabi si trova il Parco Nazionale di Than Bokkarani, composto da numerose grotte e da una foresta tropicale. Se amate le immersioni subacquee troverete facilmente molti diving che vi offriranno svariate escursioni.

Anche per oggi abbiamo terminato, godetevi la Thailandia e ci vediamo al prossimo viaggio.
Buon viaggio a tutti.








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